La chiesa è contornata sui quattro lati da porticato in stile rinascimentale, con colonne in pietra complete di capitello e basamento, poggianti su parapetto continuo ed archi a tutto sesto in muratura. Il prospetto ovest presenta il porticato più ampio, due campate rispetto alle singole degli altri prospetti, e l’ingresso principale composto da portale in pietra scolpita e sagomata dotato di coronamento completo di timpano spezzato e cartiglia al centro. L’ingresso è fiancheggiato da due finestre anch’esse contornate di vivo sagomato con curioso timpano di coronamento. Il davanzale ed il tratto di parete sotto la finestra sono in pietra lavorata e un gradino fa da inginocchiatoio dinanzi alle medesime. Si perviene così al vano della chiesa che ha pianta leggermente rettangolare con quattro archi sui lati, su cui s’imposta la tazza di copertura illuminata da due finestre a sagoma settecentesca poste sui lati sud e nord della stessa. Verso est si apre l’arco trionfale che da sul presbiterio molto alto a pianta leggermente rettangolare e coperto da volta ad ombrello. L’architettura della chiesa è costituita da lesene complete di base e capitelli, sui quali corre la trabeazione ed il cornicione di stucchi raccordano le pareti agli involti. Nei due tratti di raccordo della navata con il presbiterio si aprono due porte che immettono a destra in una piccola sagrestia illuminata da finestra, mentre a sinistra al campanile in pietra a sezione rettangolare.
1455 – nel 1455 mons. Barroccio vescovo di Bergamo diede la facoltà alla fabbriceria di Ardesio di spendere i legati per edificare la nuova chiesa parrocchiale di San Giorgio in Ardesio. In quell’occasione la vecchia chiesa parrocchiale risulta essere San Pietro; tuttavia questo dato non trova conferme storiche.
1575 – dagli atti della visita pastorale di San Carlo Borromeo risulta che la chiesa era circondata da un cimitero e che lo stesso ne ordinò la chiusura mediante recinzione in muratura.
XVIII – nel XVIII secolo la chiesa venne rifatta arricchendola del portico
1978 – interventi di straordinaria manutenzione all’edificio
2007 – lavori di manutenzione straordinaria esterna e restauro dei dipinti e degli affreschi