la chiesa si trova in una posizione strategica, facilmente raggiungibile e comoda per i fedeli, infatti è nel centro di un quartiere residenziale; a fianco della chiesa, oltre all’oratorio sono presenti i campi sportivi. La struttura della chiesa di forma ottagonale si sviluppa con coerenza secondo schemi formali vagamente romanico-lombardo. le facciate, in cotto a vista, sono articolate dagli elementi portanti costituiti da telai in calcestruzzo che, dipartendosi da plinti angolari, si incrociano in un anello centrale. Nuoce però alla regolarità dei ritmi e all’unità dello spazio interno, la mancata realizzazione di strutture che isolino opportunamente la cappella eucaristica. Internamente la struttura della chiesa richiama quella della tenda: è un grande spazio aperto e questo rende possibile e favorisce lo sguardo verso l’altare. Pur non essendo abbastanza grande, l’aula interna non risulta molto illuminata; le vetrate infatti, disposte solo nelle pareti d’ingresso, sono piuttosto piccole.
1965 – la comunità parrocchiale di S. Paolo in città si rese canonicamente autonoma con decreto del 18 febbraio 1965 dell’arcivescovo Clemente gaddi
1970 – la chiesa è sorta è novo su progetto dell’architetto ingegnere Luciano Galmozzi e fu consacrata il 4 ottobre 1970 dallo stesso arcivescovo Gaddi che la dedicava a S. Paolo apostolo delle genti, sigillando nell’altare maggiore le reliquie del santo titolare e dei santi Alessandro e Clemente.
1989 – vengono eseguiti lavori di riparazione alle coperture della chiesa parrocchiale
1990 – vengono posate nuove vetrate istoriate