la chiesa è posta nel piccolo borgo montano di Suissa, tra verdi pascoli e folti boschi su un ondulato altopiano, il borgo gode di una posizione invidiabile. Orientata con l’altare ad est, presenta la facciata intonacata ed ospita al centro l’ingresso affiancato da due finestre rettangolari; sopra l’ingresso è posta una finestra. La copertura con struttura a due spioventi conclude l’edificio. Internamente si presenta ad unica navata suddivisa da lesene in due campate, il cornicione percorre le pareti della navata e del presbiterio interrompendosi solo sulla parete di fondo di quest’ultimo. La navata è coperta da volta a botte. Un ingresso posto in corrispondenza della parete di sinistra conduce alla sagrestia, mentre l’ingresso posto a destra della navata, conduce all’esterno della chiesa, sopra quest’ultimo è collocata una finestra che illumina l’interno. Il presbiterio è rialzato di due gradini ed è coperto da volta a botte. Sulla parete di fondo piana è collocato in alto sopra l’altare, un medaglione in legno intagliato che rappresenta San Michele; in una nicchia, al centro della parete è conservata la statua della Madonna del Rosario risalente al 1882, vestita con un prezioso abito in broccato
1738 – negli atti della visita pastorale del vescovo Antonio Redetti viene menzionata per la prima volta la chiesa dedicata a S. Michele
1882 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro
2006 – rifacimento della copertura