La facciata della chiesa è a doppio ordine chiusa da un timpano triangolare e con un solo portale d’ingresso. L’ordine inferiore è delimitato da un cornicione decorato a triglifi e metope, sostenuto da due coppie di lesene doriche entro le quali si aprono due nicchie a tutto sesto, sormontate da un timpano triangolare, con statue di San Siro e Sant’Antonio Abate. L’ordine superiore ripete nella scansione architettonica quello inferiore con due coppie di lesene ioniche che sostengono il timpano decorato a dentelli, decorato al centro da una fastosa voluta con motivi in stucco a fogliame marmorino sormontati da una conchiglia. Tra le coppie di lesene si aprono due nicchie a tutto tondo contenenti le statue di San Michele Arcangelo e Santo stefano.
La chiesa è orientata con abside rivolto ad est e facciata a ovest; è ad una sola navata con 6 cappelle laterali e presbiterio quadrato. A sinistra del presbiterio si trova la sacrestia con volta ad ombrello, mentre sul lato destro si apre la cappella invernale, ambiente di costruzione recente con solaio piano. Nell’angolo sud-est si eleva il campanile; il lato sud della chiesa si articola ad un fabbricato del XX secolo d’uso dell’oratorio.
1538 – Non si hanno notizie certe in relazione alla costruzione della chiesa parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo ed originariamente anche al culto di Santo Stefano Protomartire.
Certamente la parrocchia era istituzionalmente istituita già nel 1538, anno in cui risulta la nomina del parrocco sacerdote e di cui sono giunti i registri battesimali del 1540.
1552 – Sono stati ritrovati documenti compilati dal parrocco inerenti la costruzione, nella chiesa, della cappella dedicata a San Fermo.
1631 – Vengono avviati lavori per la costruzione di un nuovo coro e di spazi adiacenti ad esso ed inoltre viene eretto il campanile.
1796 – Si hanno notizie relative all’ampliamento della chiesa.
1915 – Si hanno notizie di lavori di restauro e ristrutturazione.
1985 – Lavori di restaruo della facciata: viene inserita una barriera chimica orizzontale di contrasto ai fenomeni di umidità. Viene inoltre rifatto il sagrato con un sistema di smaltimento delle acque e viene rifatta la pavimentazione in porfido.
2008 – Risanamento e restauro intonaci. Vengono inoltre restaurati i manufatti artistici in stucco, i manufatti della statuaria e del portale ligneo.