Chiesa di San Mauro (Peroli, Gorno)

Diocesi di Bergamo - chiesa sussidiaria - Lombardia

Gorno - via Peroli - BG - 24020

035/707182

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XVII – si ritiene che la chiesa di San Mauro a Peroli Alti sia stata eretta nel XVII secolo poiché tutti gli atti notarili, testamenti e lasciti anteriori al XVI secolo non ne fanno cenno alcuno. Alla metà di tale secolo la chiesa è sicuramente esistente in quanto un certo Zuan Cabrini, gornese, luganegher (salumiere), abitante a Venezia lascia con suo testamento in data 19 settembre 1651 mille e cento ducati affinché venisse celebrata la messa” tutte le feste… nella chiesa della Madonna di Loreto nel loco del Comune di Agorno territorio bergamasco, posta nella contrada di Paroli nel Comune di Agorno suddetto…” In effetti una pietra inserita nella facciata della chiesa porta l’iscrizione “IHS 1634”, anche se non si è certi che questo indichi necessariamente l’anno della costruzione.
1780 – 2. a conferma del fatto che la chiesa fosse originariamente dedicata alla Madonna di Loreto è data dal registro dei conti della chiesa stessa conservato presso l’archivio comunale di Gorno, ove alla data del 7 maggio 1780 si legge: “ Questa è l’entrata della Beata Vergine di Loreto eretta nella contrada di Peroli Comun di Gorno…”; sul registro sono riportati i conti fino al 1808.
XIX – la modifica dell’intitolazione della chiesa (da Madonna di Loreto a San Mauro) sembra avvenuta nel corso del XIX secolo, ma il motivo che la determinò non risulta da alcun documento.
1902 – Nel 1902 la chiesa ha subito lavori di restauro.
1990 – nel 1990 ai pochi abitanti della contrada di Peroli Alti ed agli ex residenti venne l’idea di rinnovare la chiesetta sia all’esterno che all’interno; servendosi del valido aiuto dei volontari venne così restituita alla grazia primitiva un luogo di culto tanto caro a molti gornesi.