La forma della nuova chiesa costruita dall’architetto milanese Vittorio Gregotti, presenta in pianta un quadrato di 30 metri di lato. Entro il quadrato si inserisce il cerchio della copertura (un tamburo a sua volta in dialogo con quello della cupola della chiesa storica) da dove penetra la luce nell’ambiente liturgico attraverso lucernari disposti ad anello.
L’ingresso principale è posto a sud, preceduto da un porticato esteso su tutto il fronte della chiesa, elemento di continuità storica con il porticato seicentesco presente sull’altro lato di via Kolbe.
Particolare cura è stata riposta nei materiali di rivestimento, ovvero una pietra arenaria quarzifera, di color sabbia di provenienza indiana che dalla chiesa si estende anche a varie finiture del centro parrocchiale connesso, destinato a ospitare gli spazi della casa canonica e le attività del ministero pastorale.
Nel vasto spazio dell’aula assembleare, disegnata in conformità alle esigenze liturgiche contemporanee, spiccano gli arredi sacri, anch’essi progettati da Gregotti Associati, realizzati in marmo bianco con inserti in bronzo lucidato a specchio. L’altare è sorretto da 13 pilastrini, di cui 12 riportano i nomi degli apostoli mentre la tredicesima, centrale, custodisce una reliquia di Padre Kolbe. Il fonte battesimale a forma ottagonale accoglie un bacile circolare in bronzo lucido che, posto in rapporto ad un anello intermedio e alla calotta sovrastante rovesciata, disegna una sfera ideale.
Alla chiesa si collega il centro parrocchiale, destinato a ospitare gli spazi della casa canonica e delle attività del ministero pastorale. Disposto su tre livelli di cui uno interrato, il complesso ospita anche un’ampia sala polivalente per grandi riunioni e attività di ricreazione.
1985 – il primo impegno concreto per la costruzione della chiesa e del nuovo oratorio è del vescovo Giulio Oggioni.
1988 – una prima proposta viene dall’ing. Franco Brignoli che prevedeva di realizzare nuovi spazi da complemento alla chiesa esistente, e un oratorio. Grandi vetrate dell’artista P. Costantino Ruggiero avrebbero dovuto decorare la chiesa. Il progetto non ottenne tuttavia il via libera del Comune di Bergamo
2000 – la Gregotti Associati International spa vince in occasione del Giubileo del 2000 il concorso nazionale indetto dalla Conferenza Episcopale Italiana, che prevede strutture per la celebrazione (la nuova chiesa) e per la pastorale (aule per la catechesi, sale riunione e residenze dei sacerdoti).
Due edifici, distinti funzionalmente ma adiacenti e interconnessi, sviluppati planimetricamente su tre livelli, di cui uno interrato e aperto su un patio.
2005 – la nuova chiesa viene costruita su un prato già destinato all’edilizia di culto e conservato per decenni dalla parrocchia.
Il 21 settembre 2008 viene inaugurata la nuova chiesa di San Massimiliano Kolbe, prospiciente la parrocchiale
2011 – la chiesa si è arricchita di un nuovo organo a canne, realizzato dall’organaro Sivio Zambetti di Curno (BG).