Edificio con pianta a croce latina e aula unica. La facciata è anticipata da un grande portico con ambiente soprastante che ingloba la precedente torre campanaria ed è dotato di una propria facciata. Questa è divisa in tre specchiature e termina in alto in una sorta di timpano curvilineo che contiene un dipinto murario rappresentante il santo titolare. La torre campanaria sulla destra è probabilmente la struttura più antica oggi riconoscibile, innalzata con orologio, castello e cuspide in tempi successivi.
L’interno è a navata unica con due cappelle laterali per lato. La cupola che copre l’incrocio dei bracci del transetto e quella che copre il presbiterio sono decorate con pitture murarie figurative. Il presbiterio termina in un’abside poligonale ed è illuminato da un’apertura dai profili mistilinei; altre aperture a lunetta si aprono lungo i fianchi. In controfacciata è presente una tribuna lignea con organo.
pre XIII – La chiesa è attestata almeno dal sec. XIII. Rimane come testimonianza antica la torre campanaria, parzialmente rifatta nelle parti alte nel 1780. Diventa parrocchiale nel 1368.
sec. XIV – Vengono realizzati degli affreschi nella seconda metà del secolo; altri ne seguiranno nei secoli successivi.
1746 – Viene realizzata una decorazione con santi dal pittore Giuseppe Ambrosioni; completata con ovai su metallo da Luigi Tagliaferri nel 1904.
1746 – Vengono rifatte volte e cappelle.
1839 – Viene costruito il transetto e il presbiterio.
2006 – Vengono restaurati gli interni le torre campanaria, la copertura della chiesa e sistemato il sagrato.
2008 – Vengono restaurate le cappelle laterali.