Posta lungo la vecchia mulattiera per Nasolino, la chiesa è preceduta da un piccolo sagrato in terra battuta, circondato su due lati da muretto e completato anche di alberi di tiglio. La chiesa è orientata secondo l’orientamento liturgico tradizionale ed ha la sua facciata verso sera molto semplice e liscia, coperta da gronda in legno a due falde discretamente sporgenti. Un portale in arenaria al centro con ai lati due finestre, anch’esse in contorno di vivo in arenaria, completi tutti e tre di coronamento, sono l’elemento architettonico più di rilievo della facciata. Una finestra semicircolare sta nella parte alta della facciata, dotata di relativa inferriata a raggiera e serramento a vetro fisso. Attraverso detta apertura di porta si perviene al vano della chiesa, che è ad una sola navata, suddivisa da due lesene in tre campate, coperte da volto a botte. Il presbiterio è discretamente più ristretto della navata, lasciando ai lati due spazi; quello a destra è occupato dalla tela dell’Incoronazione della Vergine, ed a destra la nicchia con la statua di San Lorenzo. Il presbiterio è a pianta rettangolare, coperto da volto a vela e presenta, addossato alla parete di fondo, l’altare in muratura con addossate pareti in legno. Ai lati del presbiterio, accessibile da due porte senza serramento, vi sono due coretti, che prospettano sul presbiterio con finestrella ampia senza alcun serramento. Attraverso il coretto di destra, illuminato da finestra verso sud si passa alla sagrestia. Si presenta coperta da volto incrociato con suolo in cotto illuminata da finestra semicircolare.
1951 – lavori di sistemazione e di rifacimento della pavimentazione
1993 – restauro conservativo della struttura, dell’interno ed esterno della chiesa
1999 – rifacimento della copertura