La chiesa di San Lorenzo in frazione Cortabbio si presenta con facciata a capanna caratterizzata dalla serliana a vetri policromi e dal sottostante portale in pietra con incisa sulla fronte la dedicazione. Nel timpano è ripetuta la dedicazione con pittura a secco. La struttura interna è ad unica navata in due campate coperte da volta a botte con unghie e terminante in un presbiterio quadrangolare con identica copertura. Nella prima campata sulla parete destra troviamo l’accesso all’ossario. Nella seconda campata si trovano a sinistra la cappella dedicata a S. Domenico ed a destra quella dedicata ai SS. Gaetano e Giuseppe. Il presbiterio conserva ancora oggi, unico esempio in Valsassina, l’impianto barocco impresso dai lavori della seconda metà del Seicento.
XIII – L’oratorio di Cortabbio fu citato per la prima volta nel “Liber Notitiae Sanctorum Mediolani”
1707 – L’ossario fu completamente dipinto.
1711 – Alla seconda campata di sinistra fu affiancata la cappella laterale dedicata a S. Domenico.
1733 – Venne costruita la sacrestia alla destra del presbiterio.
1750 – L’ossario fu completamente ricostruito dai mastri Carlo Ossola e Giovanni De Pari della Valcuvia (VA) che realizzarono anche tutta la parte destra della chiesa con il campanile e la cappella dei SS. Gaetano e Giuseppe.
1884 – Giorgio Pruneri fuse e posò il concerto di tre campane.
1941 – Venne rifatto il tabernacolo sulla base di quello precedente.
1999 – L’intera chiesa venne restaurata dall’Associazione Nazionale Alpini.