Edificio ad aula unica e pianta rettangolare. La facciata è a capanna, con annesso sulla sinistra. L’unico accesso con profili in pietra è affiancato da due finestrelle quadrangolari protette da grate; nella porzione superiore della facciata sono collocate tre aperture, di cui quella centrale con profilo a pieno centro.
L’interno non presenta suddivisioni spaziali ed è scandito da lesene lungo i fianchi; un’apertura rettangolare sul lato destro dà luce al presbiterio.
sec. XIII – La chiesa è citata nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero.
sec. XVII – La chiesa viene ricostruita nel Seicento.
1751 – La chiesa viene restaurata.
1975 – La chiesa viene restaurata.