la chiesa presenta una semplice facciata, con una struttura tipicamente seicentesca: è delimitata ai lati da due lesene in pietra e presenta un portale d’ingresso in pietra con ai lati due finestre con contorno sempre in pietrae poco più sopra una finestra semicircolare completa di inferriata. La facciata si conclude con una trabeazione, fregio e cornicione sormontato da un corpo centrale con coronamento curvo avente ai lati, due modiglioni di raccordo. La parte terminale della facciata è un opera eseguita in epoca successiva alla costruzione ed impianto della edificio. La chiesa, a pianta rettangolare, presenta un’unica navata suddivisa in due campate e coperta da volta a crociera. Il presbiterio è sopraelevato di un gradino rispetto alla navata ed è coperto da volta a botte raccordata alle pareti laterali da cornice in muratura. Una finestra semicircolare dà luce al presbiterio
1575 – la chiesa non compare nella relazione della visita apostolica di S. Carlo Borromeo, ma viene menzionata nel sommario della chiese della diocesi redatto dal cancelliere Marezzi nel 1666, quindi si può ipotizzare che venne costruita tra la fine del XVI secolo e i primi decenni del XVII secolo
1666 – nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, presso la parrocchia beneficiata sotto l’invocazione dell’Assunzione della Beata Maria Vergine di Calcinate erano erette le scuole del Santissimo Sacramento presso l’altare maggiore, dei disciplini presso l’altare di Maria Maddalena, della Beata Vergine del Carmine presso l’altare omonimo, e del Rosario. Entro la circoscrizione parrocchiale esisteva l’oratorio di San Giuseppe
1861 – nel 1861, la parrocchia di Santa Maria Assunta di Calcinate risultava annessa alla vicaria XII di Ghisalba. Entro la circoscrizione parrocchiale erano comprese le chiese dipendenti di San Giuseppe sposo di Maria
1930 – nella relazione del parroco di Calcinate don Francesco Colombo, redatta tra il 1930 e il 1952, si legge: è sconosciuta l’epoca di costruzione, le condizioni di staticità e manutenzione sono poco buone, sopravvissuta di arredi sacri ma discretamente fornita di suppellettili
1930 – vengono eseguiti lavori di restauro e di manutenzione