L’edificio, costruito a metà degli anni ’60 del XX secolo risulta coerente con la corrente architettonica del brutalismo; l’esterno si presenta in calcestruzzo faccia vista e mattoni di cotto a vista. In facciata, una copertura a due falde in calcestruzzo, marcata da una scossalina metallica ben evidente, sovrasta l’ingresso ricavato al centro della facciata, il quale è arretrato rispetto alle pareti laterali ma completamente protetto da un notevole sporto di gronda in calcestruzzo. L’ampia porta centrale a due ante fiancheggiata da due porte di servizio è sormontata da un architrave. All’interno domina la struttura portante in calcestruzzo, che con continuità si sviluppa verticalmente e orizzontalmente sul solaio di copertura. I tamponamenti sono realizzati in mattoni di laterizio pieni, e il soffitto è intonacato in colore bianco. La navata è unica ed è ritmata dal passo dei pilastri, tra cui in sommità è inserita una finestra triangolare. Il presbiterio rialzato di tre gradini è più stretto rispetto all’aula e si completa con abside semiesagonale.
1964 – costruzione edificio
1979 – progetto e costruzione campanile
1997 – rifacimento impianto d’illuminazione