La chiesa di San Giulio di Vizzola Ticino è un piccolo edificio con impianto ad aula unica, rettangolare, con due cappelle laterali e coro quadrangolare coperto da volta a botte; l’aula è invece coperta con un soffitto piano in legno decorato.
Nella cappella di destra, per chi entra, coperta con volta crociera e delimitata da balaustre in marmo, si trova un altare con una pala raffigurante San Giulio, titolare della chiesa.
Nella analoga cappella prospicente si trova, invece, in una nicchia, una statua raffigurante l’Addolorata.
Sui lati dell’aula, tra le cappelle laterali e il presbiterio, si trovano due affreschi raffiguranti a destra Santa Margherita Maria Alacoque e, a sinistra, Gesù che benedice i fanciulli.
L’altare maggiore, barocco, è in marmi e presenta un paliotto con una deposizione dipinta dal pittore Carlo Marino di Oleggio (NO); l’altare si colloca al centro del presbiterio, delimitato da balaustre in marmo, che ospita anche l’altare e l’ambone in legno.
Per chi entra, sulla sinistra, prima dell’altare dell’Addolorata si trova un’altra piccola cappella con il battistero.
All’esterno, la semplice facciata interamente intonacata e dipinta di bianco, presenta un profilo a capanna con timpano sommitale.
Il portale trilitico è affiancato da due false monofore mentre, nella parte superiore, si trova una lunetta.
Nel timpano è riconoscibile un lacerto di affresco.
1579 – La chiesa di San Giulio vene edificata ampliando un precedente edificio.
XVIII – Nel Settecento la chiesa viene ampliata e viene costruito l’attuale altare maggiore.
2008 – Nel 2008 sono stati eseguiti lavori sugli impianti e il rifacimento del pavimento interno.