Circondata dl sagrato formato dal vecchio cimitero, la chiesa è posta sopra un dosso poco distante dal paese, in prossimità della località Gromo. Presenta la sua fronte verso ovest ed è suddivisa orizzontalmente in due ordini da una cornice, mentre verticalmente è ripartita in tre settori da quattro lesene; la facciata è poi completata da un timpano triangolare posto in sommità. Al centro del primo ordine vi è l’ingresso principale composta di architrave sorretta da due mensole. A fianco della porta vi sono due finestre in contorno di pietra con inferriata di sicurezza, mentre sopra è posta un’altra finestra in contorno di muratura. Internamente la chiesa presenta una navata molto breve pavimentata in lastre di pietra, seguita dal presbiterio di egual larghezza ed in rilievo di un gradino. Il presbiterio è di pianta rettangolare coperto come la navata da volta a botte con finestra semicircolare verso sud ed una verso est. Un’apertura di porta a destra del presbiterio immette nella sagrestia.
XV – a cavallo del XV e XVI secolo venne realizzato un primo ampliamento
1459 – nel 1459 la vicinia di Colere parrocchia di S. Bartolomeo, e la chiesa utilizzata dai fedeli era una chiesa che possiamo intravedere, osservando le pareti decorate dell’attuale presbiterio.
1579 – nel verbale della visita pastorale di San Carlo Borromeo della visita avvenuta il 29 settembre 1579 venne annotato che la chiesa era in condizioni statiche pessime e troppo piccola per la popolazione e venne ordinato un restauro totale dell’edificio.
1585 – i lavori ordinati da San Carlo Borromeo ebbero fine probabilmente nel 1585, data incisa nel portale.
1619 – attorno al 1619 venne completato il campanile
1980 – nel 1980 si concluse un’importante campagna di lavori di restauro sull’edificio
2011 – intervento di restauro sui prospetti esterni della chiesa