Il complesso Parrocchiale di San Giovanni Battista in Villareggio sorge in un piccolissimo nucleo urbano di un centinaio di abitanti. Si compone essenzialmente della Chiesa con relativa torre campanaria e sacrestia a pianta ottogonale, della canonica annessa lungo il lato nord della Chiesa e di un piccolo edificio a sud, l’oratorio Clerici, staccato dal corpo principale.
La Chiesa dedicata a San Giovanni Battista è di impianto romanico (XIII-XIV secolo) come si evince dalla pianta a forma rettangolare dell’aula e dell’abside semicircolare, ma non è nota con esattezza la data di fondazione.
La facciata risale al XVIII secolo; è stata infatti ultimata nell’anno 1796 come riporta la dicitura posta in alto sull’elemento decorativo alla base della Croce. Suddivisa da una fascia marcapiano, la parte superiore della facciata presentava tre affreschi: quello centrale del 1957 rappresenta S. Giovanni Battista mentre gli altri due ai rappresentavano i Santi Pietro e Paolo. Dopo gli interventi di restauro è rimasto solo l’affresco centrale raffigurante San Giovanni e la colomba.
L’interno è stato ampliato dopo gli interventi di riparazione del 1836 in seguito ad un incendio che aveva distrutto il compleso originario. La struttura primitiva venne unita con quella posteriore nel sottotetto ad est in prossimità del coro dove è chiaramente visibile una decorazione a muro. A questo periodo risalgono le tre cappelle laterali lungo il lato sud: una dedicata alla Madonna del Rosario, uno a San Giovanni Battista e una con il fonte battesimale. Dalla zona presbiteriale emerge il maestoso altare settecentesco, originariamente costruito per Santa Maria delle Grazie a Pavia; di origine cinquecentesca sono invece le decorazioni a stucco e il soffitto a cassettoni arricchito da motivi floreali.
La sacristia di forma ottagonale venne eretta nel medesimo periodo ed è coperta da una magnifica cupola a spicchi anch’essa cinquecentesca.
XIII – La chiesa di Villareggio è di epoca romanica come si evince dalla pianta dell’aula a forma rettangolare e dall’abside semicircolare, purtroppo non è nota la data precisa di fondazione.
1500 – Sono di origine cinquecentesca le decorazioni a stucco presenti all’interno; nello stesso periodo venne eretta anche la sacristia con una cupola a spicchi .
1743 – Il possente altare settecentesco in origine era stato realizzato per la chiesa di Santa Maria delle Grazie a Pavia.
1791 – Secondo gli inventari delle visite pastorali sappiamo che nel 1791 la chiesa necessitava di interventi importanti di riparazioni probabilmente dopo un incendio che causo’ la distruzione di buona parte dell’edificio originario.
I lavori di costruzione vennero quindi avviati nel 1836.
1796 – La facciata venne ultimata nel 1796.
1888 – Il vescovo Riboldi consacrò la nuova chiesa nel 1888.
2006 – Sono stati eseguiti lavori di restauro della facciata.