Edificio a capanna in muratura di pietra grezza irregolare, a corpo semplice con abside semicircolare rivolto verso la piazza di accesso, ingressi laterali e facciata addossata agli edifici residenziali limitrofi sormontata da un campaniletto a vela. in basso a detta facciata è presente un arcosolio al quale è attribuita una funzione tombale. Sulle pareti interne si conservano porzioni affrescate di buona fattura che sui lati appartengono ad un ciclo del trecento mentre per l’abside risalgono al primo cinquecento.
XII – La chiesa è una delle più antiche del Lario. Le prime notizie certe della sua esistenza sono del 1143, in un documento che elenca le chiese dipendenti da Monza.
1151 – Un’iscrizione, all’interno dell’edificio, attesta un ampliamento effettuato nel 1151.
1412 – Nel 1412 venne stabilito sull’oratorio un patronato da parte della famiglia Serponti, che fece affrescare il proprio stemma nella zona absidale.
1643 – Nel corso del 1643 la chiesa subì un sopralzo delle murature; la navata venne coperta da una volta e l’abside fu separato dalla navata con un muro a formare una sorta di sacrestia. L’interno venne interamente intonacato. Sul tetto venne eretto un piccolo campanile.
1964 – Ampi interventi di restauro e rifacimento furono eseguiti a partire dal 1964 sotto la direzione di Giannino Grossi. Rimozione delle lesene e delle volte seicentesche, scrostatura degli intonaci e recupero conservativo degli affreschi con ripristino della copertura lignea a capanna.