L’edificio presenta orientamento nord-est/sud-ovest ed è caratterizzato dalla facciata convessa ad un solo ordine che ospita nella porzione inferiore i tre portali di ingresso riquadrati da cornici in granito e che culmina con un timpano arcuato sovrastante lo sfondato ovale.
Un doppio fascione raccorda la porzione centrale del prospetto principale con le facciate laterali, intonacate nella sola porzione inferiore: superiormente presentano la muratura in mattoni pieni a vista, scandita da paraste.
L’impianto planimetrico a navata unica ed abside quadrata fu modificato a metà del ventesimo secolo con l’edificazione di una seconda aula a pianta rettangolare, disposta perpendicolarmente rispetto alla preesistente, con il battistero a fare da fulcro.
L’aula più antica è scandita da tre arcate a tutto sesto lungo ciascun fianco che introducono alle cappelle laterali ed al battistero: un alto fascione decorativo sottolinea l’imposta della volta a botte che copre la navata e ospita i sei finestroni che garantiscono l’illuminazione naturale.
La zona presbiteriale è rialzata di tre gradini rispetto all’ambiente principale ed affaccia su entrambe le aule, con i poli liturgici allineati alla navata originale.
1412 – Costruzione del primo corpo della chiesa da parte della famiglia Visconti.
1528 – Ampliamento della chiesa con la realizzazione di tre nuove cappelle.
1782 – Rifacimento totale della chiesa in stile barocchetto: le murature perimetrali originali e l’abside a pianta quadrata vennero mantenuti. Realizzazione del nuovo campanile.
1854 – Realizzazione ed installazione dell’organo ad opera della ditta Prestinari.
1950 – A metà del ventesimo secolo venne edificata una seconda aula sul fianco settentrionale della chiesa, perpendicolare rispetto alla navata esistente ed affacciata sulla zona presbiteriale in corrispondenza della quale venne creata un’apertura con arco a tutto sesto. L’altare maggiore venne in quell’occasione traslato verso l’abside per consentire la vista dell’intero presbiterio.