Progettata dall’architetto Giovanni Muzio, la chiesa viene realizzata tra il 1956 ed il 1958. L’edificio presenta orientamento sud-ovest/nord-est e affaccia sull’ominima piazza. Il corpo principale della chiesa è anticipato da un volume basso ed allungato rivestito -come il resto del complesso- in mattoni faccia a vista, che qui disegnano decorazioni geometriche sino ad interrompersi nella fascia centrale che ospita il portale, opera di Antonio Majocchi. Ai due estremi del volume d’ingresso sono ospitati la fonte battesimale e la cappella funeraria della famiglia Cabassi, mentre il prospetto principale è completato dalla sequenza di diaframmi disposti a spina di pesce che fanno da sfondo alla statua di S.Giovanni di Carlo Paganini, sovrastata dalla grande mensola curvata. La pianta a sviluppo longitudinale si allarga progressivamente verso la zona presbiteriale definendo una navata centrale -più alta- e due laterali, suddivise da sei pilastri per lato.
Le facciate laterali della navata principale presentano nella fascia superiore finestrature rettangolari la cui altezza aumenta progressivamente seguendo l’innalzarsi della sezione che poi digrada verso l’abside: all’interno la copertura è costituita da una successione di vele decorate da Mario Zappettini. La zona bresbiteriale è affiancata da una coppia di cappelle per lato, ciascuna sormontata da un timpano-diaframma che permette alla luce esterna di filtrare. Il presbiterio, rialzato di qualche gradino, presenta una grande ricchezza di pietre e di marmi: i pavimenti sono in pietra di Trani, travertino e rosso Colemandina, l’altare maggiore ha i gradini in Rosso Colemandina; la mensa è in giallo Siena ed il Sacro Tabernacolo in onice del Marocco.
1956 – Edificata tra il 1956 ed il 1958 su progetto dell’architetto Giovanni Muzio.