La chiesa è inserita nel contesto urbano della frazione di Carzano; sprovvista di sagrato a causa del contesto morfologico, presenta una facciata suddivisa in due registri caratterizzati da aperture centrali di cui un portale marmoreo, ed una finestra quadrangolare posta superiormente affiancata da coppie di lesene intervallate da nicchie contenenti statue di santi. A coronamento la chiesa presenta una cimasa curvilinea aggettante dotata di croce in ferro nella parte sommitale. L’interno della chiesa è a pianta centrale, interamente decorata con affreschi e stucchi, e con copertura voltata e cupola. Il presbiterio, rialzato e quadrangolare, è dotato di fondale absidale piano, sul quale è impostata la saosa e l’altare maggiore. A fianco della chiesa sono presenti la sacrestia ed il campanile.
XV – Vi era prima della visita di S. Carlo Borromeo, una piccola chiesa dedicata a S. Giovanni Battista, soggetta alla pieve di Sale Marasino.
XVII – Viene realizzato il portale principale nel XVII secolo, e posizionato in facciata alla chiesa preesistente rispetto a quella attuale; con il rifacimento della chiesa nel XVIII secolo, il portale viene mantenuto.
XVII – La chiesa viene restaurata.
XVIII – La chiesa attuale viene costruita nella seconda metà del XVIII secolo.
XVIII – Viene realizzato parte dell’apparato decorativo ad opera del pittore Domenico Voltolini.
1734 – Viene costruito il campanile.
1842 – Viene realizzato l’organo ad opera di Angelo e Aurelio Bossi, nel 1842.
1894 – Viene restaurato il campanile.
XX – La chiesa viene restaurata sul finire del XX secolo.
1936 – la chiesa diviene rettoria.
1942 – Viene restaurato l’apparato decorativo della chiesa ad opera di Mario Pescatori.
1945 – la chiesa diviene parrocchiale a partire dal 31 dicembre 1945.
1976 – Viene restaurato il campanile.