Preceduta da una piccola piazza, la chiesa parrocchiale presenta la sua facciata rivolta verso nord, suddivisa da quattro lesene complete di base e capitello in arenaria, in quattro settori. Sopra le quattro lesene corre una trabeazione con il relativo fregio si completa in un timpano triangolare che conclude la facciata. Il settore centrale della facciata è più ampio e più avanzato dei due laterali, il che vincola la forma del timpano di chiusura della facciata, che di fatto è limitato solo al settore centrale e continua come cornice piana sui due settori laterali. Il settore centrale è raccordato ai laterali con tratti di parete ad andamento curvo, ed allo stesso modo i due laterali si raccordano con parete curva ai due muri d’ambito della chiesa. Il settore centrale presenta l’unica porta d’ingresso della facciata, in contorno di arenaria, sormontata da fregio e da timpano triangolare spezzato, che ospita al centro una cartiglia. Sopra detto portale si apre un rosone circolare che da luce alla navata. Attraverso l’ingresso principale, seguito da bussola interna in noce, si perviene al vano della chiesa che presenta una sola navata suddivisa da lesene in quattro campate. sopra le lesene, complete di capitelli in stucco, corre la trabeazione con modesto fregio ed un cornicione non praticabile, al di sopra del quale s’imposta la volta a botte che copre la navata. Quattro finestre semicircolari a destra e tre a sinistra, collocate sopra il cornicione, complete di relativa strombatura, danno luce alla navata. Il presbiterio è sopraelevato di quattro gradini, è a pianta rettangolare coperto da volto a botte, che nella parte finale termina a spicchi a mezza ombrella e si arricchisce di cinque lunette. La decorazione, è semplicissima nella parte bassa dell’aula, mentre sopra il cornicione appare molto ricca e ricercata. Al centro della volta vi sono quattro medaglie raffiguranti i seguenti soggetti: San Giovanni Evangelista in gloria, il Martirio di San Giovanni, la Resurrezione di Cristo, l’Incoronazione della Vergine.
XVI – una chiesa originaria dedicata a San Giovanni venne eretta in parrocchia all’inizio del XVI secolo. Il 4 agosto 1560 Agostino Lippomano, vicario del vescovo Luigi Lippomano, la trovò in ordine.
1575 – il 3 ottobre 1575 visita di San Carlo Borromeo
1641 – nel 1641 la chiesa venne rifabbricata perché pericolante.
1659 – il 30 giugno 1659 la chiesa venne consacrata da San Gregorio Barbarigo
1772 – nel 1772 fu realizzato l’altare maggiore
1779 – l’11 giugno 1779 visita pastorale del vescovo Dolfin
1878 – nel 1878 fu ampliata di una campata e per renderla proporzionata se ne abbasso il pavimento di circa un metro
1950 – lavori di ritinteggiatura e restauri alle murature interne ed esterne
1970 – ristrutturazione del presbiterio secondo le direttive Conciliari
1984 – restauro generale dell’esterno della chiesa
1994 – lavori di restauro