La chiesa di San Giorgio fa parte integrante del Villaggio operaio delle Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck, con il quale forma insieme alla Casa dei bambini Montessori e alla ex Scuola un nucleo coerente.
La chiesa è rivolta verso gli stabilimenti.
La facciata e in generale l’esterno della chiesa, sono caratterizzati da un classicismo moderato.
L’interno invece è caratterizzato dalla presenza delle strutture a vista, per sottolineare con la nudità parietale i valori di semplicità e sobrietà a cui i progettisti aspiravano.
La chiesa è formata da un’unica navata, con una serie di cappelle laterali disposte sul lato destro e sul lato sinistro.
L’ingresso è rialzato rispetto al sagrato di cinque gradoni.
La parte absidale a forma poligonale è caratterizzata dal fatto si essere rialzata rispetto al livello della navata principale, e presenta un soffitto a gradoni.
1932 – Fu commissionata nel 1932 dalla famiglia Falck come nucleo centrale di un complesso di edifici pubblici progettati per il Villaggio operaio per assicurare ai lavoratori sestesi i servizi necessari al loro benessere. La famiglia Falck chiamò ad operare per la sua realizzazione oltre ai progettisti ingegnere Franco Chiesa e ingegnere Amilcare Mella, anche vari artisti tra cui Alessandro Mazzucotelli per i ferri battuti delle cancellate e delle suppellettili degli altari, Bazzi per le vetrate e Galizzi per la pala d’altare. L’edificio era costituito originariamente da un’unica navata centrale con abside poligonale.
1938 – Nel 1938, venne aggiunto il corpo della canonica.
1945 – Nel 1945 la chiesa di San Giorgio che fino a quell’anno era stata chiesa sussidiaria, diventa a pieno titolo Parrocchiale.
1957 – Nel 1957 un nuovo altare fu sistemato nel presbiterio opera dello scultore Tullio Figini, su progetto dell’architetto Giorgio Mandolini. Mentre nel 1958 venne realizzato un altro altare dedicato al Sacro Cuore.
1960 – Su proposta degli architetti Aresi e Mandolini le varie trasformazioni comportarono la realizzazione di un soffitto a volta, il rifacimento del tetto, e le sei piccole emergenze perimetrali del piano originario vennero trasformate in cappelle capienti. L’intervento comportò inoltre il rifacimento della pavimentazione, delle balaustre dell’altare e l’introduzione del fonte battesimale. Si aggiunsero inoltre una Annunciazione del Bettini, un prezioso coro in noce del ‘500, le vetrate del coro, del prospetto in facciata e del battistero.
2010 – Vennero realizzate opere relative al restauro delle facciate e della copertura.
Inoltre venne realizzata una rampa in prossimità della scala di accesso alla chiesa per il superamento delle barriere architettoniche.
Nei dintorni
Brugherio - via Santa Margherita, 20 - MI - 20047
Brugherio - via Increa, 74 - MI - 20047


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