La chiesa a pianta rettangolare è costituita da un ambiente unico e presenta una copertura a volta a botte. Sulle pareti laterali sono presenti due piccole edicole e due altari di ridotte dimensioni dedicati alla Madonna e a San Giorgio martire.
L’apparato decorativo all’interno della chiesa riprende lo stile della facciata ed è costituito da modanature, lesene, cornici e capitelli in muratura e intonaco; non sono presenti affreschi, nè dipinti particolari.
La facciata completamente intonacata, risulta orizzontalmente suddivisa, tramite fasce marcapiano e modanature di intonaco, in due ordini, oltre ad un timpano nella sommità.
La zona più ampia inferiore ospita il portone, a sua volta incorniciato da modanature e cornici. Nella zoccolatura si osservano dei rivestimenti in pietra grigia.
La parte superiore ospita invece il dipinto di San Giorgio al quale la chiesa è dedicata e sul timpano, trova posto la dedica al santo entro un cartiglio ornato da motivi vegetali.
1527 – La chiesa ha un impianto originario che risale al 1527.
Sul luogo di una costruzione preesistente, dopo la battaglia di Pavia, venne eretto questo nuovo edificio anch’esso dedicato come il precedente a San Giorgio Martire.
1756 – Nel 1756 dagli archivi parrocchiali risulta che la chiesa venne ampliata, aumentandone la lunghezza di cm 550 e asssumendo le dimensioni attuali. Anche la sistemazione degli interni e la facciata potrebbero risalire al settecento.
1970 – Negli anni ’70 il parroco don Bianchi faceva ridipingere completamente l’interno della chiesa per donarle un senso di sobrietà. In verità veniva completamente alterato l’aspetto decorativo della chiesa, oscurando delle meravigliose decorazioni che richiamavano i tessuti damascati.