La chiesa di San Giorgio, in località Lomnago, è un edificio neogotico a pianta latina con cupola ogivale costolonata all’incrocio del transetto e profondo coro con abside semicircolare. L’aula è coperta da volta ogivale con decori gotici a contrasto tra il blu e l’oro.
Entrando, a destra, si trova un grande bassorilievo del 1943 che raffigura le sette opere di misericordia corporale, il transetto è illuminato da una trifora con vetrata artistica e vi si trova una statua della Madonna che porta in braccio Gesù bambino.
Il presbiterio è delimitato da balaustre in marmo traforate ed è dominato dall’altare maggiore, opera dello scultore fiorentino Corrado Vigni in stile gotico toscano. Ai suoi lati si trovano ancone con figure di santi dipinte da L. Mussini nel 1864, due porte in legno intarsiato e un coro anch’esso intarsiato. Nell’abside si aprono finestre monofore con vetrate riportanti figure di santi (Giorgio e Rocco). Nell’altra terminazione del transetto si trova un altare in legno, sempre neogotico con un’icona della Madonna con in braccio il Bambino.
Il fonte battesimale si trova nei pressi dell’ingresso, sul lato sinistro della chiesa per chi entra, protetto da una bassa cancellata in ferro e collocato sopra un dipinto raffigurante il battesimo di Cristo.
L’esterno è caratterizzato dal portico, ad arcate a pieno centro, che circonda gran parte dell’edificio. La facciata, sopra il portico presenta un ampio rosone gotico mentre il portale ha una lunetta con bassorilievo.
Una sequenza di archetti pensili in cotto decora tutte le linee di gronda, le murature sono interamente intonacate e dipinte di colore giallo ocra. Dalla copertura si innalza l’importante tiburio ottagonale che ospita la cupola della chiesa che termina in una snella lanterna.
1919 – La chiesa venne costruita per volere del Senatore Piero Puricelli, sul viale alberato che conduceva alla sua villa.