L’impianto della chiesa è ad aula unica con addossati il campanile e un piccolo locale di servizio sul lato nord e la sagrestia sul lato sud. La facciata, intonacata, è composta da un basamento di rivestimento in pietra bianca, su cui è impostato un solo registro scandito da quattro lesene ioniche e caratterizzato da due aperture centrali di cui un portale d’ingresso in marmo bianco e una finestra rettangolare ad esso sovrastante; Il fronte è chiuso da un timpano leggermente aggettante. I prospetti laterali si presentano intonacati e caratterizzati dalla presenza di corpi di fabbirca più bassi rispetto all’aula, i quali contengono le cappelle laterali.
L’aula, coperta con una volta a botte, è tutta decorata con colori smorzati che ne accentuano le linee e con la presenza di un cornicione in stucco e pietra lungo tutto il perimetro dell’abside e delle pareti. Ai lati dell’aula sono presenti delle cappelle in cui sono inseriti il fonte battesimale, risalente a epoche precedenti rispetto all’impianto attuale della chiesa, e cinque altari coevi alla realizzazione della chiesa. Il presbiterio rialzato rispetto al piano dell’aula, ècaratterizzato da una volta sferica ribassata, che si collega con l’abside tramite una calotta semisferica tronca sulla perete di fondo dove è posta l’ancona con la pala dell’altare maggiore; tutto l’impianto è riccamente decorato da stucchi e affreschi che ne amplificano la profondità.
XVI – La vita religiosa della comunità della valle Sabbia ruotava attorno alla Pieve di Provaglio Valsabbia, della quale si attestano alcuni edifici minori presenti sul territorio.
1566 – La chiesa viene eretta a parrocchia nel 1566 e dedicata a San Giorgio, a memoria viene posta una lapide ora situata a lato dell’accesso laterale sud.
1625 – Nel 1625 la chiesa viene consacrata, la data è incisa con un iscrizione all’interno sulla bussola principale.
XVIII – Nel corso del XVIII secolo numerose sono le opere in legno che vengono realizzate per la chiesa, sia per l’arredo liturgico sia per la realizzazione di statuaria e soase degli altari laterali.
2003 – Vengono realizzati interventi di consolidamento delle fondazioni e delle coperture.
1946 – Viene realizzato l’apparato decorativo ad opera del pittore Vittorio Trainini.