Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo (Averara)

Diocesi di Bergamo - chiesa parrocchiale - Lombardia

Averara - via Centro - BG - 24010

0345/88014

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XVI – ealizzazioni degli affreschi del portico
1566 – la comunità parrocchiale di Averara si rese autonoma da Santa Brigida con decreto 23 ottobre dell’arcivescovo Carlo Borromeo (Pagnoni 1992), che assegnò al nuovo parroco, Giovanni Battista Longini, anche l’incarico di vicario foraneo per le parrocchie della Valle Averara e, provvisoriamente (dal 1568 al 1569), anche per tutta la pieve di Primaluna
1713 – costruzione della nuova chiesa
1720 – costruzione del campanile
1787 – l’autorità pontificia, con atto del 13 novembre 1786, autorizzava la procedura di passaggio della parrocchia di San Giacomo di Averara dalla diocesi di Milano alla diocesi di Bergamo, ufficializzata dalle autorità episcopali l’anno successivo
1861 – la parrocchia di San Giacomo maggiore apostolo di Averara risultava appartenere alla vicaria di rito ambrosiano, di Santa Brigida. A quest’epoca la comunità di Averara contava 394 anime, era retta da un prevosto e da un coadiutore
1868 – Antonio Guadagnini esegue le medaglie nella volta e nel catino absidale con l’apparizione del S. Cuore, l’Eterno Padre, l’Ascensione, l’Assunta, S. Giacomo e i Santi Pietro e Paolo
1901 – consacrazione in data 2 agosto per mano del vescovo Gaetano Camillo Guindani che la dedica a S. Giacomo Maggiore apostolo e sigilla nella mensa dell’altare le reliquie dei santi Amanzio, Innocente e Placidio
1914 – modifiche alla copertura del campanile
1931 – restauro e modifiche all’altare maggiore
1959 – restauro del fronte principale
1973 – ritinteggiatura dell’interno e posa di nuove vetrate
1988 – restauro del presbiterio e posa di nuova pavimentazione in marmo nella navata. Inoltre viene restaurato il coro ligneo e i banchi presbiteriali
1997 – generale intervento di restauro