posta lungo la strada dell’antico centro della contrada Malpasso,ma ad una quota più alta rispetto ad essa, la piccola chiesa è raggiungibile mediante gradinata; un piccolo sagrato in terra battuta, precede la precede. La facciata intonacata ospita centralmente l’ingresso con contorno in pietra e rialzato di un gradino rispetto alla quota del sagrato antistante; l’ingresso è affiancato da due finestre rettangolari, una per parte, complete di inferriate e davanzali. In alto e centralmente vi è una finestra ad arco. Il tetto con struttura in legno a due spioventi conclude l’edificio. Internamente presenta un’unica navata con pianta rettangolare con pareti lisce ed intonacate, un cornicione corre lungo il perimetro e fa da imposta alla volta a botte. Un ingresso posto sulla parete di sinistra, conduce alla sagrestia. Il presbiterio è rialzato di un gradino, presenta pianta rettangolare ed è coperto da volta a botte
1440 – in base dai documenti di richiesta dell’ autonomia parrocchiale degli “uomini di Malpasso”, è possibile ipotizzare che la chiesa di S. Francesco fosse già esistente a quell’ epoca
1605 – nella relazione del vescovo Milani si legge: “l’oratorio di S. Francesco a Malpasso ha i paramenti necessari per celebrare la messa et qual vi si celebra due o tre volte al giorno, anche se non ha i calici”
XVIII – la chiesa venne ricostruita con facciata a capanna, portale affiancato da due finestre rettangolari e con una terza finestra sopra il portale
2004 – restauro conservativo della copertura