La chiesa è in stile barocco. La facciata è caratterizzata da due ordini sovrapposti, interrotti da una trabeazione, scanditi da quattro lesene corinzie nella parte bassa e da quattro lesene doriche nella parte alta. La facciata termina con un timpano triangolare. Centralmente si trova il portale d’ingresso adornato da una cornice che, nella parte superiore, è stondata. Ai lati, tra le lesene, si trova una nicchia, che presumibilmente ospitava statue di Santi. La pianta della chiesa è tipicamente settecentesca, strutturata in un’unica navata, sormontata da un campanile a vela, ora semidistrutto a causa del terremoto.
1700 – La chiesa parrocchiale risale al 1700. Fu costruita sul perimetro dell’antica Corte Monastica di Zovo, fondata dall’abazia benedettina del Polirone nella prima metà del 1400. Presumibilmente la chiesa di S. Floriano sorge sulle antiche fondazioni quattrocentesche.
1797 – La chiesa fu chiusa al culto nel 1797 a causa della soppressione napoleonica.
1928 – Nel 1928, per volontà del Monsignor Augusto Bertazzoni, la chiesa venne riaperta al culto.
2012 – La chiesa, in seguito al terremoto che ha colpito il territorio mantovano nel maggio del 2012, è chiusa per inagibilità.