la chiesa è orientata secondo il tradizionale schema liturgico ed è preceduta da un sagrato delimitato da un muretto in pietra. La facciata in pietra e protetta da tetto a due falde, sopra il quale si trova il campanile a vela. Il portale è fiancheggiato da due finestre con inferriate e sormontato da una finestra esagonale con inferriate a raggera. Tutte queste aperture presentano contorno in pietra. L’interno è a navata unica, divisa in due campate da lesene e controlesene e voltata con volta botte lunettata. Le quattro pareti laterali hanno cornici in stucco e le stazioni della via crucis. Il presbiterio, in rilievo di tre gradini in graniglia, è più ristretto della navata ed ha pianta rettangolare coperta da cupola ellittica. Addossato alla parete di fondo vi è l’altare con ancona in stucco e che ospita la tela con S. Filippo Neri e il vescovo S. Martino che adorano la Vergine. A destra del presbiterio si trova la sagrestia. Dietro al presbiterio si trova la casa parrocchiale
1730 – costruzione della chiesa per interessamento del parroco Bernardino Rota
1736 – benedizione della chiesa
1858 – la chiesa è sottoposta internamente ad un generale intervento di restauro
1858 – costruzione della casa parrocchiale dietro il presbierio
1929 – la chiesa è sottoposta internamente ad un generale intervento di restauro
1964 – la chiesa è sottoposta internamente ad un generale intervento di restauro
1997 – lavori di restauro conservativo interno alla chiesa