posta ad una quota più bassa rispetto alla strada, la chiesa con l’abside orientata a nord ovest è circondata da un piccolo sagrato pavimentato in parte con lastre di pietra e in parte in erba. La facciata è intonacata e ospita al centro l’ingresso rialzato di un gradino, con contorno in pietra e affiancato da finestre ad arco con contorno in pietra. L’interno presenta navata unica, divisa in due campate da un arco a tutto sesto e coperta da soffitto piano. Le pareti sono intonacate e decorate. Il presbiterio è rialzato di un gradino ed è coperto da volta a botte. Sulla parete di fondo è presente un quadro raffigurante il Santo protettore della chiesa. Sulla parete di destra della seconda campata è presente un ingresso che conduce alla sagrestia
XVI – originariamente la chiesa era individuata da una piccola cappella, ora inglobata nell’attuale costruzione
1666 – secondo quanto si desume dal sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto dal cancelliere Marenzi, nella parrocchia di Pagliaro, nella Val Brembana superiore, esisteva un oratorio dedicato a San Carlo