La chiesa, orientata ad ovest, presenta un impianto esagonale allungato sull’asse principale di percorrenza.
Esternamente i prospetti in laterizi facciavista sono scanditi dai pilastri portanti in cemento armato.
La facciata principale, leggermente arretrata rispetto all’aggetto della copertura, è piena ad eccezione della parte basamentale dove è presente un pronao trilitrico di accesso e della parte sommitale dove, come per le pareti laterali, il nodo con la copertura è risolto con una vetrate esagonale irregolare.
Internamente la chiesa è a navata unica, con la zona presbiteriale rialzata di alcuni gradini.
Le parete in laterizio facciavista sono interrotte da una doppia serie di vetrate a losanga a circa un terzo dell’altezza e dalla fascia di finestrature sommitale.
A sinistra dell’entrata il fonte battesimale, a destra un trittico in smalto su legno con a fianco un altro fonte battesimale in rame sbalzato.
A metà della navata due altari laterali: a sinistra quello della Madonna e a destra del Sacro Cuore, entrambi con pala realizzata a mosaico.
Sempre sul lato destro la tomba di don Carlo Verga, primo parroco.
1957 – La chiesa fu edificata nel 1960, tra i principali benefattori i coniugi Renzo ed Eugenia Folci, in memoria del figlio Carlo tragicamente scomparso. Il progetto è dell’ing. Luigi Grigioni con la collaborazione dell’arch. Gulielmo Giani.
1960 – La chiesa fu benedetta da mons. Sergio Pignedoli il 12 giugno; lo stesso anno, il 26 novembre, venne consacrata da mons. G. B. Montini.
1991 – Progetto per la sistemazione delle scale di ingresso alla chiesa e per la recinzione a cura dell’arch. Gianni Barbi.