la chiesa, orientata secondo lo schema tradizionale, è preceduta da un sagrato con pavimentazione in battuto di cemento. La facciata è liscia ed è conclusa con tetto a due spioventi con sporto di gronda sorretto da mensole in legno poggianti a loro volta su una cornice sagomata. L’ingresso è ad arco con contorno in pietra con incisa la data 1574; sopra detta apertura le tracce di un antico affresco, Sopra detto affresco una finestra da luce alla navata. Internamente la chiesa è ad una navata, suddivisa in due campate da un arco a sesto acuto. La copertura a vista è realizzata con travetti in legno e soffittino dipinti. La prima campata presenta ai lati le due cantorie, una delle quali contiene l’organo. Sulla parete di fondo due tele raffigurano Mosè che fa scaturire l’acqua dalla rupe e la Raccolta della manna nel deserto. Segue nella prima campata a sinistra, ricavato all’interno di una nicchia, il fonte battesimale con vasca in graniglia levigata e piccolo tempietto in legno di abete liscio; nella seconda campata si trova l’ingresso un tempo destinato agli uomini. Addossati alla parete posta ad est, ai lati dell’arco trionfale, vi sono due altari secondari, uno dedicato a S. Andrea mentre l’atro dedicato alla Madonna Immacolata. Il presbiterio, più stretto della navata, è in rilievo di un gradino in marmo, ha pianta rettangolare, coperto da volte a botte e si completa nel coro semiottagonale concluso con il catino absidale. La chiesa riceve luce dalla finestra posta in facciata e da altra nel catino del coro. Due piccole porte ai lati dell’altare maggiore conducono, a sinistra nel coro e a destra nella sagrestia.
XVI – La chiesa venne edificata nella seconda metà del XVI secolo. La data 1574 è scolpita sull’arco in pietra in corrispondenza dell’ingresso principale. (presumibilmente l’anno in cui terminarono i lavori.
1971 – Venne rifatto il tetto della chiesa
1984 – il giorno 22 maggio del 1984 un fulmine colpisce la croce del campanile provocando danni al basamento della croce, al cornicione del campanile, al quadro elettrico e all’impianto elettrico in generale e rovinato oltre 100 metri quadri di coppi della copertura. Le parti rovinate vennero sostituite e venne effettuata la ricorritura del tetto.