la chiesa di san Bernardino sorge nella parte bassa del paese, lambita a destra dalla strada provinciale e a sinistra dal fiume Serio. L’edifico è costituito dalla fusione di due chiese preesistenti ed è orientato secondo lo schema liturgico tradizionale. Il sagrato che la precede è pavimentato con porfido a spacco ed è ad una quota inferiore rispetto all’adiacente strada e vi si accede mediante scivolo pavimentato come il sagrato. La facciata è molto semplice e liscia, è costituita da due corpi del tutto simili ed addossati; entrambi sono limitati da lesene e presentano centralmente portali d’ingresso contornati in pietra sagomata sormontati da finestre con contorno in muratura, ambedue sono conclusi da sporto di gronda a due falde. Differiscono solo per la pendenza delle falde e nelle dimensioni del corpo sinistro che risulta essere più piccolo. Attraverso i due ingressi, entrambi seguiti da bussola in legno, si perviene al vano della chiesa il quale è costituito da due navate affiancate, ripartite in quattro campate di luce difforme e separate nel mezzo da quattro archi a sesto ribassato poggianti su tre grosse colonne e due mezze colonne stuccate a finto marmo complete di basi e capitelli. La navata di sinistra, più alta, presenta in corrispondenza delle colonne centrali delle lesene sopra i cui capitelli corre la trabeazione con cornicione non praticabile al di sopra del quale s’imposta la volta a botte di copertura. Sulla parete sinistra di questa navata, nella prima campata, è collocata una tela raffigurante l’ultima cena, nella seconda v’è un’altra tela raffigurante la Vergine con dei santi francescani e nella terza una rappresentante un santo vescovo che comunica una santa. La quarta campata presenta un’apertura ad arco che accoglie la cappella laterale dell’Immacolata, con altare in legno e tela nell’ancona. Sempre in questa navata si trova, di poco più ristretto, il presbiterio della chiesa, il quale è a pianta rettangolare e coperto anch’esso da volte a botte., cui si accompagna il coro a pianta semicircolare coperto da tipico catino absidale. L’altare maggiore è in legno con paliotto delimitato da due lesene a cariatidi d’angelo; ai lati, le due alzate di gradini per candellieri si collegano alle pareti del presbiterio con archetti in legno dipinti e dorati, i quali immettono nel coro immediatamente dietro l’altare. Sopra sulla parete di fondo, all’interno di un’ampia nicchia, è collocata la statua di San Bernardino. A sinistra del presbiterio si trova una porta che mette nel campanile, mentre a destra, dirimpetto, un’altra che conduce alla sagrestia. La navata di destra presenta nella prima campata a destra, addossato al muro, un confessionale in legno. La seconda campata ospita un ingresso laterale con bussola che da direttamente su di un ballatoio esterno sovrastante il letto del fiume e comunicante con il sagrato. Nella quarta campata, addossato alla parete di fondo entro sfondato ad arco è collocato un altro altare in legno dedicato al suffragio avente per pala la tela della Madonna con il Bambino e Sant’Antonio e San Giuseppe che intercede per i morti.
1666 – Nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, la parrocchia sotto l’invocazione della Beata Vergine Maria di Ponte Nossa, dipendente dalla pieve di Clusone, risultava beneficiata. Presso la parrocchia figuravano erette la confraternita del Santissimo Sacramento e del Rosario. Nella circoscrizione parrocchiale era compreso un luogo pio della Misericordia. Esistevano gli oratori di San Carlo e di San Bernardino. La comunità di Ponte Nossa, retta da un parroco e da un cappellano prestante servizio presso la chiesa di San Bernardino, contava a quest’epoca 154 anime, di cui 94 comunicate (Marenzi 1666-1667).
1975 – lavori di restauro con ripulitura dell’impianto decorativo
1992 – rinnovo della pavimentazione della chiesa
2014 – ricorritura tetto campanile