Progettata dall’architetto Mario Bacciocchi a fine anni trenta del XX secolo, la chiesa di S. Benedetto è parte del più ampio progetto per la nuova sede del Piccolo Cottolengo Milanese voluto da Don Orione.
L’edificio a navata unica fa da sfondo all’ampia corte centrale su cui affacciano gli altri volumi del complesso: due scalinate simmetriche permettono l’aacesso dal piano del cortile, ribassato rispetto a quello stradale. Il progetto originario prevedeva una grande cupola in corrispondenza del transetto, in luogo della quale è stato invece realizzato un lucernario, ed un campanile sul fianco sinistro, mai realizzato.
La facciata interamente rivestita in mattoni faccia a vista -come il resto del complesso, presenta un doppio porticato a tutta altezza sorretto da coppie di colonne a base quadrata sovrastato da un timpano triangolare e finestrature rettangolari disposte su due file. Due cappelle per ciascun lato affiancano l’aula, dedicate rispettivamente alla Madonna, S. Giuseppe, S. Cuore e S. Luigi Orione.
Le pareti laterali sono rivestite in Impelmarmo, mentre ll pavimento dell’aula è in breccia, botticino e marmo Mazzano. Il presbiterio, rialzato di tre gradini, presenta invece rivestimenti in botticino, marmo rosa di Sicilia, breccia e verde alpi. In corrispondenza della zona presbiteriale è stata realizzata una cripta, che ospita oggi la scultura dell’artista Arrigo Minerbi Don Orione morente.
1949 – Edificata tra il 1949 ed il 1953 su progetto dell’architetto Mario Bacciocchi.
1960 – Realizzazione della cripta in corrispondenza della zona presbiteriale.
1993 – Decorazione dell’abside con un mosaico disegnato da Valerio Pilon e realizzato da Paolo Maimonte.