Chiesa di San Benedetto Abate (Gonzaga)

Diocesi di Mantova - chiesa parrocchiale - Lombardia

Gonzaga - Via Matilde di Canossa, 14 - MN - 46023

0376/58356

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

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Presentazione
Cronologia

La chiesa di San Benedetto ha una struttura a croce latina, sorta su preesistenze romaniche. Presenta un soffitto a falde inclinate con coppi, ed un contro-soffitto in arelle e stucco. Il pavimento della chiesa è in piastrelle in cotto, mentre il presbiterio è rivestito di piastrelle con motivi compositi. Murature e soffitti sono intonacati e tinteggiati, tuttavia presentano alcune parti scoperte in cui è messo a nudo il mattone faccia-vista. Il portone di ingresso è massiccio ed in legno, come pure il contro-portone interno alla chiesa, in legno anch’esso. La cantoria che ospita l’organo è in legno. Il pulpito laterale è in legno, mentre gli altari sono in materiale lapideo. Alle spalle dell’altare maggiore è presente un coro ligneo. L’abside dell’altare maggiore è in mattoni faccia-vista, mentre il soffitto a botte è in arelle e calce, intonacato ed ornato con motivi geometrici-architettonici. L’esterno della chiesa è in mattoni faccia-vista con inserimento di elementi ornamentali lapidei.

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967 – Il monastero di Leno cede ad Alberto di Canossa la Corte di Gonzaga dove è esistente una cappella dedicata a San Benedetto.
XI – La chiesa di San Benedetto viene eretta verso la fine del XI secolo sul luogo dove presumibilmente già si trovava la cappella di San Benedetto.
XV – Dalle notizie storiche si evince una probabile intervento di rifacimento della cornice di gronda e della copertura della chiesa, insieme alla realizzazione del paramento esterno in finti mattoni.
1534 – Viene ricostruita la parte anteriore della chiesa ad opera del titolare del beneficio, il canonico mantovano Francesco Recordati.
XVIII – Viene costruito il nuovo oratorio della confraternita del SS. Sacramento a sud del presbiterio, contemporaneamente al nuovo altare della Beata Vergine dei Miracoli ed alla nuova pavimentazione in cotto della chiesa
1781 – Viene realizzato il nuovo altare maggiore interno alla chiesa.
1868 – Si provvede ad eseguire un restauro della chiesa e con l’occasione viene realizzato il plafone della navata centrale.
1925 – Vengono eseguiti lavori di demolizione del protiro romanico e di costruzione della nuova facciata rimasta incompiuta.
1980 – In questo arco di tempo vengono effettuati interventi di consolidamento e restauro della chiesa.
2014 – A seguito degli eventi sismici del 2012 la chiesa ha subito danni alla struttura ed è stata oggetto di un lavoro di restauro e consolidamento che ha interessato tutta la struttura edilizia.

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