Chiesa di San Bartolomeo (Songavazzo)

Diocesi di Bergamo - chiesa parrocchiale - Lombardia

Songavazzo - via chiesa - BG - 24020

0346/73184

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1260 – una lista delle chiese di Bergamo sottoposte a un censo imposto dalla Santa Sede, la chiesa di “Gavaçio”, dipendente dalla pieve di Clusone, compare sotto l’invocazione a San Lorenzo
1404 – la comunità parrocchiale di Songavazzo si staccò dalla chiesa matrice di Onore, sotto il vescovato di Francesco Aregazzi
1575 – in occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 24 settembre, la parrocchia di San Bartolomeo di Songavazzo, dipendente dalla pieve di Clusone, risultava godere di un reddito di 70 aurei. La comunità contava a quell’epoca 700 anime, di cui 450 comunicate. Nella parrocchiale risultavano erette la scuola del Santissimo Sacramento presso l’altare maggiore, la scuola dei disciplini, e la scuola della Beata Vergine, presso l’altare omonimo
1766 – costruzione del campanile in ceppo locale a vista con elementi in Serizzo rosso
1779 – in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta l’8 luglio, nella parrocchiale figuravano la scuola del Santissimo Sacramento, presso l’altare maggiore, amministrata da sindaci, la scuola del Carmine, presso l’altare omonimo, retta da sindaci, la scuola del Rosario presso l’altare omonimo, la scuola dei defunti, presso l’altare omonimo e la confraternita della Dottrina cristiana
1787 – non si hanno notizie circa la costruzione dell’originario edificio. Le strutture architettoniche hanno subito nei secoli diverse trasformazioni finché con importanti lavori realizzati sul finire del XVIII secolo viene fissato l’assetto e aspetto attuale
1904 – viene condotta una campagna di restauro degli interni
1958 – vengono rinnovate le tinte interne
1964 – nuova pavimentazione in marmo del presbiterio
1978 – rifacimento dei tetti e posa di nuovi serramenti
1982 – restauro del portico esterno
1986 – realizzazione del nuovo impianto di riscaldamento
1990 – pulitura generale del campanile
1996 – restauro dell’apparato decorativo interno