La chiesa, orientata a nord-est, è arretrata rispetto alla strada ed anticipata in mezzeria dall’alto campanile ad impianto quadrangolare anteposto e ruotato di quarantacinque gradi rispetto all’impianto quadrangolare dell’aula. Il campanile risulta collegato alla chiesa mediante due elementi che seguono l’orientamento del campanile e che costituiscono il pronao di ingresso alla chiesa.
Internamente l’aula unica presenta quattro grossi pilastri circolari a sorreggere l’imponente copertura, in travi in legno lamellare. Al di sopra dell’ingresso si sviluppa una grossa balconata. In prossimità dell’ingresso, in asse con l’altare maggiore è invece collocato il fonte battesimale e il cero. Una fascia mosaicata collega idealmente questo elemento con la zona del presbiterio. Le pareti laterali sono caratterizzati da setti sporgenti raccordati alla muratura perimetrale tramite vetrate artistiche. La parete di fondo è invece parzialmente coperta da due semi cilindri che mascherano ingressi secondari alla chiesa e collegamenti allo spazio di servizio.
Il presbiterio è rialzato di qualche gradino su un ampia area ad impianto irregolare che conferisce, insieme alla disposizione emiciclica delle panche nella navata, la centralità dell’altare.
Le pareti sono interamente intonacati, ad eccezione della zona basamentale in cui sono presenti sedute fisse in legno a costituire una sorta di zoccolatura delle pareti. Su entrambi i fianchi sono collocate opere artistiche di Letizia Fornasieri.
1995 – La chiesa fu realizzata a metà degli anni Novanta su progetto dell’arch. Pietro Nimis. La prima pietra venne posata il 15 ottobre 1995.
1998 – La chiesa venne inaugurata il 25 marzo del 1998. Il 18 ottobre dello stesso anno venne consacrata dal cardinale Carlo Maria Martini.
1999 – Progetto per la realizzazione della Via Crucis a cura di Letizia Fornasieri. I quadri della Passione di Gesù di Letizia Fornasieri furono inaugurati il 11 ottobre 2001.