La chiesa realizzata al piano terra di un complesso residenziale è caratterizzata da un impianto rettangolare a terminazione curvilinea nella zona presbiteriale. Sul prospetto esterno si apre un portone che conduce ad un atrio a impianto quadrato, rivestito in materiale lapideo e contenente le scale di accesso alla chiesa e una finestra per lato. Superata una porta vetrata a due battenti si trova sulla destra la nuova sacrestia, sulla sinistra una sorta di cappella in cui sono state collocate due statue lignee e le pale del trittico precedentemente conservato nell’altare laterale sinistro di Sant’Andrea, opera della Scuola del Beato Angelico. Una ulteriore rampa discendente conduce alla navata e alla zona presbiteriale che si conclude con una parete curvilinea spezzata rivestita a mosaico. Sul prospetto laterale destro si aprono una serie di finestre con vetrate artistiche.
1957 – Regina Mundi è stata la prima del genere “chiese-casa” allestita per dare assistenza religiosa al quartiere Ravizza, che è ancora oggi nei vasti confini della parrocchia di S. Andrea. Le chiese casa sono una tipologia molto particolare diffudasi a Milano a partire dalla fine degli anni Cinquanta, allestite nei quartieri popolosi dove risultava impossibile fare posto per una nuova chiesa.
2011 – A seguito della vendita di alcuni spazi retrostanti (ed ospitanti inizialmente la sacrestia) la chiesa è stata oggetto di una manutenzione straordinaria con la progettazione dell’attuale zona presbiteriale e la realizzazione della nuova sacrestia sul lato destro del’ingresso.