Chiesa di Maria Bambina (Cacciamali, Ardesio)

Diocesi di Bergamo - chiesa sussidiaria - Lombardia

Ardesio - BG - 24020

0246/33022

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1545 – la costruzione primitiva, probabilmente eretta nel 1545, comprendeva unicamente il vano sacro centrale; il campanile e la piccola sagrestia vennero aggiunti in seguito praticando l’accesso con l’apertura a fianco dell’altare.
1546 – il 22 agosto 1546 viene annotato nei registri della visita pastorale di mons. Vittore Soranzo, coadiutore del card. Pietro Bembo vescovo di Bergamo, viene annotato che sul monte di Cacciamali esiste una cappella non ancora completata.
1546 – tra la seconda metà del XVI secolo e la prima metà del XVII secolo vennero realizzati gli affreschi interni della chiesa.
1565 – il 20 agosto 1565 viene annotato nei registri della visita pastorale del vescovo Federico Cornaro: “… nella contrada di Cacciamali v’è una cappella o oratorio; alcuni lo chiamano di S. Sebastiano e altri di S. Maria della Neve, si va molte volte all’anno per celebrare in soddisfazione di un legato…”
1575 – il 2 ottobre 1575 viene annotato nei registri della visita pastorale di San Carlo Borromeo una breve descrizione della chiesa. La chiesa aveva soffitto di assi, pavimento rotto, un altare disadorno ed era distante dall’abitato.
1994 – nell’autunno del 1994 venne rifatta la copertura e l’interno dell’edificio. I lavori si resero necessari a causa di una frana avvenuta nella primavera dello stesso anno.