la chiesa, circondata da sagrato in porfido è preceduta da un piccolo portico in opera su montanti in legno. La facciata è intonacata e affrescata con la figura di un angelo. Un tetto a due spioventi con struttura in legno conclude la facciata. Internamente presenta un’unica navata a pianta rettangolare illuminata da due finestre poste nella parete laterale di sinistra. Il presbiterio è largo quanto la navata ed è a pianta rettangolare, in rilievo di un gradino Il coro ha pianta semiesagonale. Dal presbiterio è possibile accedere alla sagrestia
1976 – il parroco di Torre dè Roveri si avvalse del generoso apporto del sig. Romolo Marchesi il quale in memoria del fratello Angelo mancato improvvisamente per un tragico incidente sul lavoro, donò l’area necessaria per la costruzione della chiesa dedicata a Gesù Divino Operaio e alla Sofferenza umana