Alla metà degli anni settanta anche l’area circostante l’antico monastero dei Santi Spirito e Gallo è oggetto di nuovi insediamenti abitativi per cui si rende necessaria l’erezione di una nuova parrocchia e di una nuova chiesa che sorge tra il 1979 e il 1982. Il progetto è affidato a Padre Costantino Ruggeri, cappuccino bresciano che da anni risiedeva a Pavia, presso il convento di Canepanova e all’architetto Luigi Leoni. La chiesa ad aula unica rettangolare con copertura leggermente degradante verso l’altare, è realizzata con una struttura in calcestruzzo armato e gettato in opera, una copertura realizzata con travi prefabbricate in calcestruzzo precompresso. La controsoffittatura è in pannelli di gesso e la pavimentazione in serizzo. Le pareti perimetrali, tranne quella dietro il presbiterio, sono in cristallo trasparente montato su telai di ferro. La fascia esterna di coronamento del tetto è di lastre di beola. La scelta risulta decisamente originale. Per esigenze economiche purtroppo l’interno è rimasto in gran parte incompleto.
1979 – Il progetto datato 1979 fu commissionato dal parroco don Virginio Cambieri e spettava a padre Costantino Ruggeri e all’arch. Luigi Leoni. L’impresa costruttrice è stata quella del geometra Erminio Brera.
1982 – La dedicazione della chiesa avvenne il 3 aprile 1982 fatta dal Vescovo di Pavia Mons. Antonio Angioni.