La chiesa di Santa Maria Immacolata presenta una pianta a navata unica irregolare su due campate coperte da volta a botte e conclusa da un presbiterio quadrangolare, separato dall’aula da una balaustra in pietra e da un cancelletto in ferro battuto. Le superfici interne sono prive di decorazione, ad esclusione delle lesene e della trabeazione che presentano una decorazione in finto marmo. Le volte hanno semplici decorazioni geometriche e seriali. Il pavimento è in calcare scuro. La facciata è a capanna con una finestra a lunetta ed un portale di ingresso in pietra lavorata, sopra di esso vi è un’ edicola contenente un bassorilievo in marmo raffigurante “La Madonna con il Bambino”. Durante gli ultimi lavori di restauro della facciata è riemerso un lacerto di affresco dei primi del XVI secolo raffigurante la “Madonna della Misericordia” ed una decorazione a rombi che riproduce un timpano contenente un sole raggiante.
XVI – La chiesa ha probabili origini tardo gotiche e viene descritta per la prima volta nel 1569 dai delegati di S.Carlo.
XVII – Tra il 1603 e il 1608 il corpo di fabbrica venne allungato edificando il presbiterio e due locali sovrapposti alle sue spalle.
XVII – Tra il 1638 e il 1649 vennero costruite le volte della navata che fu anche rialzata.
1874 – Il pavimento, originariamente in piastrelle di marmo bianco e nero, venne rifatto nel 1874 con pietra scura di tipo moltrasino.
1899 – Un generale restauro venne effettuato sulla chiesa nel 1899.
1911 – Interventi di restauro interessarono il sacro edificio nel 1911.
2001 – Intervento di restauro conservativo della chiesa.
2011 – Tinteggiatura interna dell’aula fino al cornicione e ripulitura dell’altare.