L’impianto architettonico della chiesa “Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria” di Galvagnina di Pegognaga è del tipo a tre navate. La navata principale ha dimensioni in pianta pari a circa 11,00 x 4,80 m (di altezza 8,50 m) con navate laterali di modesta larghezza (1,50 m circa) su cui si affacciano due altari per ciascuna navata. Il presbiterio risulta abbastanza allungato. La struttura verticale è costituita da murature in mattoni pieni su cui si appoggia la copertura a volte lunettate delle navate che è costituita da una struttura in centine lignee e da un graticcio di listelli ai quali è applicato il rivestimento in intonaco.
La volta del presbiterio e dell’abside è stata realizzata con mattoni in foglio. Al di sopra delle volte della navata principale e dell’abside è posta la struttura lignea portante della copertura costituita da capriate, terzere e travetti. La struttura di copertura delle navate laterali è invece costituite da un solaio in laterocemento ad andamento inclinato, realizzato probabilmente negli anni ’60. Il piano di copertura della navata centrale è costituito da “sottopelli” lignee su cui poggiano direttamente i coppi. Il piano di copertura dell’abside è stato rifatto nei decenni scorsi con nuovi travetti e nuovo assito con manto bituminoso impermeabile sovrastante.
La facciata è sormontata da un timpano che fuoriesce rispetto alle quote della copertura.
XVI – In un epoca imprecisata, anteriore al 1593, viene costruito un oratorio dedicato alla Concezione della B.V.M., di proprietà di Claudio Galvagni. L’oratorio dovrebbe coincidere con il presbiterio dell’attuale chiesa parrocchiale.
XIX – Verso la fine del XIX secolo l’edificio viene ampliato con l’aggiunta della navata e delle cappelle laterali, raggiungendo le dimensioni attuali.
XX – All’inizio del XX secolo viene costruita a fianco della chiesa la casa canonica come residenza dei cappellani.
1957 – Nel 1957 il vescovo di Mantova Mons. Antonio Poma provvede ad erigere la parrocchia della Immacolata Concezione, rendendola indipendente da Pegognaga, e unendola a quella limitrofa di Zovo.
2012 – Gli eventi sismici del maggio 2012 hanno reso inagibile la chiesa.
2015 – A seguito dei danni causati dagli eventi sismici del 2012, la chiesa è stata sottoposta ad un intervento di restauro e consolidamento statico che ha interessato la facciata, le murature laterali, l’arco trionfale, le volte e la copertura.