La chiesa di Pieve di Coriano, dopo i restauri di inizio XX secolo si presenta elegante e perfettamente equilibrata. L’ampio sagrato che affaccia sulla piazza del paese le dona importanze e lustro insieme al verde che ne incornicia il perimetro. Nessun elemento esterno o superfluo infatti disturba la vista di questo edificio matildico.
1082 – Anche se alcuni indizi, soprattutto nei materiali rinvenuti per la costruzione a sacco della muratura, riconducono a un ipotetico tempio pagano esistente prima della chiesa, consideriamo come data di costruzione quella riportata da Don Vincenzo Boni nel 1683. Egli infatti riporta come vicenda chiave per l’inizio della costruzione della chiesa la vittoria che le truppe di Matilde di Canossa riportarono contro gli uomini di Enrico IV, e dalla sconfitta, ovvero la “rotta” dell’esercito pagano, deriva l’altro nome utilizzato per la chiesa ovvero S. Maria della Rotta. Altri storici vogliono la costruzione antecedente di dieci anni e il nome “la Rotta” derivante dallo straripamento del Po. Circa le notizie riportate non si hanno dati sicuri, certamente la chiesa venne costruita in questo periodo, sul finire del XI secolo.
XIV – In questo periodo gli affreschi vennero coperti di scialbatura visto che la calce veniva considerata un rimedio contro le epidemie che colpivano quasi annualmente il territorio.
1583 – Sicheo degli Uberti volle restaurare la chiesa e specialmente la facciata, dove una lapide posta sopra l’arcone d’ingresso ne ricorda l’opera. Le altre trasformazioni riguardarono l’apertura di alcune finestre nell’abside, l’erezione di un campanile sull’abside di destra. La deturpazione più grave riguarda però la facciata che venne resa rinascimentale, con la conseguente eliminazione delle semicolonne, degli archi e la copertura di tutta la superficie con un nuovo corso di mattoni poi intonacati e lisciati.
1911 – Nel 1911 si diede inizio al progetto, approvato dalla Soprintendenza, di demolizione delle strutture che coprivano la costruzione romanica. Si demolirono così la facciata rinascimentale, la casa e la canonica addossate alla chiesa. Si abbassò il piano interno della chiesa, innalzato nel 1583, si demolirono le volte e il campanile e si scavò alla ricerca dei contrafforti antichi.
1930 – In questi anni Don Azzoni fece erigere il nuovo campanile dopo che fu rinvenuto a tre metri di profondità uno zoccolo di torre di fortezza, di dimensioni 5 per 6 metri e muri molto spessi.
2012 – A causa degli eventi sismici del 2012 la chiesa di Pieve di Coriano subì pochi danni, essa infatti fu una delle prime ad essere restituita al culto. Solo cinque volte vennero lievemente danneggiate e di conseguenza restaurate.