La chiesa di Felonica è suggestiva in modo singolare non solo grazie alla sua architettura ma anche grazie al suo contesto: la sua posizione a ridosso dell’argine del fiume Po, ad esempio, che la immerge nel verde chiaro dell’erba, isolandola dagli altri edifici. Il contributo più importante, però, è senza dubbio la facciata, ricca di contributi di secoli e stili diversi.
XV – Dopo che Matilde di Canossa l’aveva annessa al Polirone, ovvero ai possedimenti di San Benedetto Po, la chiesa divenne di patronato dei prelati della famiglia Gonzaga che le donarono l’aspetto romanico-gotico che mantiene oggi. L’intervento maggiore fu l’aggiunta del campanile addossato al lato sinistro della costruzione.
15/09/1945 – A causa della violenza della Guerra la chiesa subì gravi danni, soprattutto statici, che portarono a un’opera di consolidamento voluta dal parroco Masini e diretta dall’ingegnere Magri.
17/12/1053 – La chiesa viene attestata da documenti per la prima volta nel 1053 come donazione della madre di Matilde di Canossa per il monastero benedettino.
2012 – A causa degli eventi sismici del 2012 la chiesa subì alcuni interventi di restauro che permisero di restituirla rinnovata anche nelle decorazioni.