La chiesa ha un impianto rettangolare con corretto orientamento. Il semplice volume è movimentato dal tetto a capanna aggettante sulla facciata e dall’andamento leggermente cuspidato lungo le pareti laterali in laterizi facciavista. L’interno è caratterizzato dall’ampia luminosità proveniente da finestrature ricavate negli spazi di congiunzione dei pilastri perimetrali con le travature del soffitto.
Internamente l’aula a unica navata è ritmata dall’andamento spezzato delle pareti laterali e dalle grandi quinte in laterizio che delimitano la zona presbiteriale. Lungo le pareti laterali sono posizionati trittici lignei fino alle due porte laterali simmetriche il cui sopraluce è impreziosito da gruppi scultori di Giancarlo Marchesi. In fondo alla navata sul lato destro si individua da subito la cappella dell’Adorazione.
1960 – La chiesa viene progettata dagli ingegneri Carlo Bianchi e Ernesto Paccagnini.
1963 – La costruzione inizia nel 1963 e due anni dopo, il 19 dicembre, la chiesa viene consacrata.
1980 – Nulla osta per collocare in controfacciata l’opera raffigurante l’Annunciazione ad opera del pittore Giovanni Galli.
1980 – Realizzazione dei trittici lignei posizionati in prossimità delle pareti laterali e recentemente valorizzati con fondali e luci ad opera della scuola Beato Angelico.
1984 – Proposta e progetto per un intervento votivo in ricordo di Gabriella Giampieri (bassorilievo della Trinità) ad opera dello scultore Giancarlo Marchese.
2004 – Intervento di ristrutturazione prima della copertura e degli esterni, poi di sistemazione degli interni, compreso l’intervento di adeguamento liturgico (unificazione della Custodia Eucaristica posizionata nella cappella dell’Adorazione e collocazione del crocifisso ligneo di Ferdinando Perathoner nella parete di fondo). In questa occasione viene anche completato l’apparato decorativo interno con l’opera scultorea di Giancarlo Marchese rappresentante la Sindone di fronte alla precedente, rappresentante l’Epifania.
2011 – Tumulazione delle ceneri di don Giuseppe de Filippi nella chiesa parrocchiale, in quanto fondatore della stessa ed in occasione del trentennale dalla sua morte.