Molto vicina alla parrocchiale, la chiesa della Visitazione un tempo apparteneva alla famiglia Signori. Nel corso del XX secolo fu donata alla parrocchia, la quale mise in opera importanti lavori di restauro. È orientata secondo il criterio tradizionale, preceduta da un sagrato che oggi si configura come piazza. La facciata è molto semplice e liscia protetta da gronda di tetto in legno a due spioventi. Qui si vedono le tracce della primitiva chiesa in elementi come il portale d’ingresso ed una finestra circolare molto strombata posta sopra la vecchia apertura ma non al centro della attuale facciata. Ciò fa capire come la primitiva chiesa sia stata in parte demolita ed allargata verso nord. Sul lato sud della chiesa oltre a tracce d’affreschi vi sono una porta in contorno di vivo a conci leggermente bugnati ed una finestrella. L’interno della chiesa si presenta ad una sola navata e ad una sola campata, giacché i due arconi in muratura che reggevano la copertura in legno e che la dividevano in tre campate oggi sono stati sostituiti da due capriate in legno. Sulla parete meridionale sono stati ritrovati ,ben conservati sotto un grosso spessore di muro realizzato per rettificare la parete durante l’ampliamento, vecchi affreschi del 400 (una crocefissione strappata e riportata, S. Lucia, S. Stefano, una Madonna con il Bambino seduta in trono con al lato un Santo Vescovo con pastorale e sotto ancora Madonna con Bambino in trono ed altra Madonna con Bambino con ai lati S. Giovanni Battista e santa Caterina. Il soffitto presenta travi e fondelli dipinti con motivi floreali. Il presbiterio si apre verso la navata con un arco molto ribassato a tre centri con catena ed è coperto da volto con la stessa curvatura raccordata alle pareti mediante cornicione continuo. La illuminano due finestre semicircolari. Il pavimento, sia della navata che del presbiterio, sono stati rifatti in cotto. Sulla parete di fondo è entro cornice dipinta e dorata la tela della Visitazione. Alla chiesa è annesso un piccolo vano di sacristia ed un piccolo campanile con una sola campana antica dal suono grave.
XIV – la chiesa fu costruita nel XIV secolo da Franceschino Signori da Comenduno
1517 – nel 1517, Giovanni Signori fu Lorenzo fece restaurare la chiesa e donò una nuova campana in sostituzione della vecchia rubata
1575 – durante la visita apostolica di San Carlo Borromeo venne ordinato: che l’altare maggiore fosse rifatto e ornato secondo la forma prescritta a spese di coloro che ne hanno lo juspatronato; che l’altare di S. Bernardino venisse tolto entro tre giorni; che la sagrestia venisse dotata di arredi consoni; che le pareti della chiesa venissero intonacate ed imbiancate; ed altri lavori minori.
1575 – sul finire del cinquecento vi furono diversi lavori di restauro ed ampliamento per rispettare l’ordinanza di S. Carlo Borromeo
1861 – durante la visita pastorale del vescovo Pietro Luigi Speranza fu ordinato di apporre una croce metallica sul frontespizio della chiesa per indicarne il luogo di culto e di provvedere ad un restauro generale della chiesa viste le sue pessime condizioni
1882 – nel 1882 il vescovo Gaetano Camillo Guindani, in occasione della visita pastorale, esorta la sistemazione della chiesa sulle linee dettate in precedenza
1906 – restauro della chiesa. Al termine dei lavori, la chiesa venne inaugurata il 23 ottobre 1906 con grande solennità
1941 – l’11 marzo 1941 la Famiglia Signori cede a titolo gratuito la chiesa e il suo contenuto di beni mobili alla parrocchia di Cristo Re
1976 – il lavoro di restauro ha portato alla luce affreschi parietali quattrocenteschi sul lato sinistro della chiesa, fino ad allora celati da un muro fatto in tempi più recenti, probabilmente sul finire del XVI secolo.
1995 – durante i lavori di risanamento del 1995 apparvero altri affreschi