a chiesa presenta una semplice facciata intonacata ed ospita centralmente un ingresso chiuso da cancellata sormontato da finestra ad arco completa di inferriata. Un tetto con struttura in legno a due spioventi conclude l’edificio. Sul lato destro della chiesa si apre un piccolo sagrato protetto da bassi muretti e paviementato con lastre di pietra e ciotoli, che permette al’ccesso alla chiesa mediante l’ingresso secondario e alla retrostante casa del cappellano. Internamente si presenta ad unica navata divisa in due campate da un arco in pietra a tutto sesto poggiante su due colonne. Nella prima campata a sinistra è visibile la rientranza del campanile e tracce dii affreschi; la parete di destra è invece liscia ed intonacata. La seconda campata a sinistra ospita una cappella dedicata ai Santi Rocco, Domenico e Filippo Neri mentre a destra è posto l’ingresso laterale affiancato più in alto da una finestra ad arco. Il presbiterio è rialzato rispetto alla navata di due gradini, presenta pianta rettangolare ed è coperto da volta a botte. Un ingresso posto a sinistra del presbiterio conduce alla sagrestia
XIV – originariamente esisteva un oratorio più piccolo con orientamento ruotato rispetto all’attuale, testimonianza di quel periodo sono affreschi posti sulle antiche murature
1575 – nei verbali della visita apostolica del cardinal Borromeo viene menzionata la chiesa sussidiaria di Santa Maria Elisabetta, sita in località Cambrembo
1666 – nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo il cancelliere Marenzi riporta che entro la circoscrizione parrocchiale era compreso l’oratorio di Santa Maria Elisabetta nella contrada di Cambrembo
1674 – l’edificio venne ricostruito ed ampliato, l’iscrizione sull’architrave del portale ricorda con buona probabilità la data di fine lavori
1772 – un’inchiesta sulle feste popolari nei domini della Serenissima promossa dal Senato Veneziano restituisce dettagli a proposito della celebrazione del 2 luglio: “Si canta messa in un oratorio [cioè di Cambrembo] il giorno della Visitazione della Beata Vergine
1972 – la chiesa venne sottoposta ad un generale intervento di restauro
1988 – viene ristrutturata l’adiacente casa del cappellano
2001 – la chiesa venne sottoposta ad un generale intervento di restauro conservativo