La chiesa presenta la sua facciata rivolta verso est. È una facciata molto semplice dalle linee seicentesche, liscia e coperta da tetto a due spioventi con gronda molto sporgente. Quattro gradini in pietra irregolari permettono di accedere alla porta d’ingresso contornata in pietra arenaria sagomata con piccola trabeazione. Sopra la porta si apre una finestra semicircolare con contorno in muratura, mentre ai lati vi sono due finestre rettangolari con inferriate di sicurezza. Attraverso la detta porta in legno a due ante con antello di servizio, si perviene al vano della chiesa che è ad una sola navata, coperta da tetto a due spioventi con terzera a vista e travetti perlinati. Il presbiterio, sopraelevato di due gradini, è pavimentato come la chiesa in marmette di graniglia; presenta una pianta rettangolare coperta da volto a sesto ribassato ed è aperto verso l’aula con arco ribassato. A destra del presbiterio si apre una porta con contorno in pietra che conduce alla sagrestia, mentre sul lato sinistro a mezza altezza si apre una piccola finestra quadrata che da luce al presbiterio. Sulla parete dell’arco trionfale, a sinistra, v’è una piccola porta con contorno di muratura che conduce al campanile.
1527 – La costruzione dell’edificio risale alla prima metà del XVI secolo, per volere di un certo Andriolo de Burlandis, nel 1527, mise a disposizione delle contrade Burlandis e Mascheri un ducato d’oro per costruire l’edificio
XVII – nel XVII secolo vennero realizzati alcuni affreschi, come quello sopra la porta della sagrestia
2005 – restauro conservativo dell’intero edificio