Posta accanto alla chiesa parrocchiale, presenta una facciata molto semplice in muratura in conci di pietra a spacco posati su letti di malta non troppo regolari. Sulla facciata si riconosce un arco a tutto sesto leggermente in rilievo, il quale racchiude tutte le aperture del fronte. Al centro, il portale in pietra completo di contorno ben squadrato in pietra arenaria. Ai lati, due finestrelle quadrate con inferriata danno luce all’interno, insieme ad un rosone sopra la porta in contorno di vivo.
Internamente la chiesetta si presenta ad una sola navata, con pareti intonacate e tetto a due falde in legno a vista. Il presbiterio, limitato da ampio arco a tutto sesto in muratura con sott’arco affrescato, esi conclude con piccola abside di gusto quattrocentesco con tracce d’affreschi. Il presbiterio è sopraelevato di un gradino rispetto all’aula ed è illuminato da una piccola finestra posta sul lato destro dell’abside.
1296 – probabile costruzione nel 1296, quando un certo Alberto Acerbis fece costruire nella sua Villa d’Olera case e chiesa
1575 – in una visita apostolica di San Carlo Borromeo viene indicata come chiesa parrocchiale
1597 – restauro a carattere generale
1923 – la struttura venne adibita a deposito, da quando il vescovo Luigi Maria Marelli, in visita pastorale il 14-15 gennaio 1923, ne aveva sospeso il culto
1943 – completamento dell’altare
1974 – restauro a carattere generale riconsacrazione dell’edificio di culto