La chiesa sorge su un dosso artificiale che la eleva rispetto al terreno circostante. Il dislivello è superabile mediante una lunga scalinata. L’ingresso è preceduto da un pronao in cui si individuano tre archi sul fronte e uno per ogni lato. La parte superiore è tripartita da lesene in stile dorico che sorreggono una trabeazione su cui poggia il timpano triangolare. Le pareti esterne della chiesa sono in mattone a vista. La chiesa presenta un’aula unica, che si allarga nella zona del coro e termina con un’abside semicircolare. L’interno presenta eleganti decorazioni settecentesche.
1556 – La comunità di Casaloldo volle costruire un edificio adatto a salvaguardare un dipinto della Madonna che era stato considerato miracoloso. Così costruirono un dosso artificiale e poi iniziarono la costruzione della chiesa. Il documento più antico in cui si fa menzione dell’edificio risale al 1556.
1780 – Nel 1780 venne posata la prima pietra per la ricostruzione della chiesa che con gli anni era andata distrutta.